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Giuria selezione preliminare 2023
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Massimiliano Génot

Italia

 

Massimiliano Génot, nato nel 1968 a Pinerolo, inizia precocemente lo studio della musica presso il locale Civico Istituto Musicale Corelli e si diploma  in pianoforte a sedici anni col massimo dei voti con Gianni Sartorio presso il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo. Pur iniziando subito il perfezionamento pianistico, si diploma anche in composizione sotto la guida di Gilberto Bosco e Riccardo Piacentini, presso il Conservatorio ”G. Verdi” di Torino  e consegue  la maturità classica  a pieni voti.

Diploma di Eccellenza al termine del primo periodo di perfezionamento con Aldo Ciccolini, viene ammesso al Conservatorio Superiore di Ginevra, dove, sotto la guida di Maria Tipo, ottiene il “Premier Prix de Virtuosité avec distinction” ed il “Prix Filipinetti”.

“Diploma di Concertismo” presso la Fondazione Musicale “S. Cecilia” di Portogruaro con Piero Rattalino,  conclude i suoi studi a Imola con il Diploma dell’Accademia “ Incontri col Maestro”,  dopo aver seguìto in particolare i corsi di pianoforte di Lazar Berman, e di storia e teoria dell’interpretazione di Piero Rattalino. Da questi studi nasce la prima registrazione assoluta de “La Scuola della Velocità” op. 299 di Carl Czerny, secondo i metronomi originali, insieme agli Studi op. 6 di Franz Liszt (CD Phoenix Classics). Il CD riceve premi e riconoscimenti da parte della critica.

Premiato in numerosi concorsi, nazionali ed internazionali, tra i quali il Ferruccio Busoni di Bolzano 1994, il “Rina Sala Gallo” di Monza, l’“Alfred Cortot” di Milano, il “Mavi Marcoz” di Saint Vincent e l’“Arcangelo Speranza” di Taranto, svolge intensa attività concertistica  in Italia e all’estero. Ha suonato per il Maggio Musicale Fiorentino, per Settembre Musica e il Teatro Regio di Torino, la Sagra Musicale Malatestiana, l’Accademia di Musica del Montenegro, per l’Università Bocconi di Milano,  il Politecnico di Torino, la Scuola Normale di Pisa, in Brasile per l’“Oficina de Musica de Curitiba” (dove ha tenuto masterclass come visiting professor), l’Università di Coimbra, per la Mushashino Foundation di Tokyo, il Mittelfest, il Teatro La Fenice di Venezia, alla Musikhalle di Amburgo, al Gasteig di Monaco, alla Konzertsaal di Friburgo, al Museo Chopin di Varsavia e all’Accademia Musicale di Cracovia, e di recente in Vietnam, in Argentina, Ecuador, etc. Ad agosto 2016 ha partecipato all’inaugurazione dell’Art City Center di Jinan in Cina con un concerto all’aperto seguito da migliaia di persone e trasmesso dalla televisione cinese. Come solista con orchestra con l’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” di Parma, l’Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo “A. B. Michelangeli”, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Savaria Orchestra, la Sinfonica Nazionale dell’Ecuador, l’Orchestra Bruni di Cuneo, con la quale in particolare, sotto la direzione del M° Claudio Morbo, ha recentemente eseguito alcuni dei più importanti concerti per pf. e orchestra del repertorio romantico. Per l’Accademia Pianistica di Imola ha ideato e coordinato numerosi cicli di conferenze–concerto sulla storia del pianoforte, che hanno conosciuto notevole successo di pubblico, e che sono state replicate a Macerata per l’Ente Sferisterio-Università, a Vicenza per il Centre Culturel Français e a Roma per l’Accademia di Francia a Villa Medici.

Borsista dell’Associazione Wagner di Venezia, le sue trascrizioni da opere wagneriane e verdiane sono state presentate  a Bayreuth, e registrate sul pianoforte di Richard Wagner di Villa Wahnfried. Sempre a Bayreuth, per la Wernersche Verlagsgesellschaft registra un CD con i melologhi di Franz Liszt insieme al baritono Franz Mazura, su pianoforte Steingraeber & Söhne del 1877 appartenuto a Liszt.

Direttore artistico dell’“Associazione per la Riscoperta del Patrimonio Musicale Piemontese” dal 2005 al 2014, con la sorella violinista Alessandra, continua la ricerca sul compositore piemontese Leone Sinigaglia, ne registra le musiche per pianoforte e per violino e pianoforte per le edizioni Brilliant Classics nel 2015.

Nell’inverno 2011-2012 dirige la rassegna “Franz Liszt: un musicista per l’Europa”: quindici appuntamenti che hanno incluso concerti, seminari e letture, in collaborazione con prestigiose istituzioni culturali, con il sostegno della Provincia di Torino, dell’antica casa di pianoforti Steingraeber & Söhne e del suo concessionario la ditta Fratelli Bergamini, organisti e grandi artigiani del pianoforte. Per l’occasione è stato portato in Italia il pianoforte Steingraeber del 1877, suonato più volte da Liszt durante i suoi soggiorni a Bayreuth.

Scrive di pianoforte per il mensile Musica, mentre le sue composizioni pianistiche sono edite da Sconfinarte.

Insegna attualmente Pratica pianistica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, affiancando corsi specialistici di Tecnica Pianistica. Ha tenuto lezioni-concerto al Dams di Torino e, nell’ambito del programma Erasmus, master class e concerti al Conservatorio Reale di Bruxelles, all’Accademia Nazionale Jan Paderevsky di Poznan, all’Accademia Nazionale  di Danzica e all’Università Yldiz di Istanbul.