BENVENUTI IN UNA SPLENDIDA CITTÀ D’ARTE

Se giungete a Vercelli per la prima volta, vi pentirete di avere aspettato tanto, di avere considerato la città come un luogo di passaggio. Trovate invece uno scrigno che racchiude capolavori d’arte, una storia ricchissima, manifestazioni di prim’ordine, tradizioni secolari, una raffinata enogastronomia e una cordiale, educata accoglienza dei cittadini.

 

Potrete perdere la nozione del tempo nella stupenda Abbazia di S. Andrea, che quest’anno compie 800 anni dalla posa della prima pietra. Vi commuoverete di fronte al Crocefisso monumentale in lamina d’argento del X secolo custodito nella Cattedrale o agli affreschi di Gaudenzio Ferrari in San Cristoforo, tra le più felici espressioni della scuola pittorica rinascimentale piemontese.

 

Programmate un soggiorno di almeno un paio di giorni, per non mancare di visitare i musei, orgoglio della città: il Museo “Borgogna”, seconda pinacoteca piemontese per quantità e qualità delle opere esposte (quadrerie, arredi, oggetti d’arte decorativa); il Museo “Leone”, scrigno storico della città, con le sue collezioni archeologiche, gli incunaboli, le stampe, i dipinti, le ricostruzioni storiche, una considerevole collezione di arti applicate.

Nel 2000 è stato inaugurato il Museo del Tesoro del Duomo, sistemato nell’Arcivescovado, ricco di preziose antichità (tra cui il celebre “Vercelli Book”) e di testimonianze della storia della diocesi; dal 2009 è aperto il Museo Archeologico Civico “Bruzza”, che raccoglie una collezione di oltre seicento reperti e illustra la storia dell’antico municipium vercellese anche con percorsi interattivi e multimediali.

 

Poi tuffatevi nelle vie e nelle piazze del centro storico; ciascuna sorprende per la ricchezza di una chiesa, per la sontuosità di un palazzo o per la bellezza di uno scorcio. Osservate la vita che pulsa in Piazza Cavour, il cuore della città, sede dell’antico forum romano.

 

Ogni stagione è buona per visitare Vercelli. Ogni mese riserva un appuntamento con cui vi impadronirete dei suoi segreti. C’è la suggestiva Processione delle macchine del Venerdì Santo, le sagre estive, le stagioni di concerti e di prosa, le partite della Pro Vercelli e, naturalmente, il Concorso Viotti, irrinunciabile tappa del calendario festivo cittadino.

 

In qualunque luogo di ristorazione vi fermerete, potrete assaggiare i prodotti della miglior enogastronomia piemontese. Avete mai sentito il detto popolare “Il riso nasce nell’acqua e muore nel vino”? Non perdetevi, allora, una squisita panissa e un sorso di Gattinara.