VIOLINO 2024

IL CONCORSO VIOTTI DI VIOLINO

le edizioni del passato: 1955 – 1988

 

Il Concorso di Vercelli intitolato a Giovanni Battista Viotti, compositore e violinista che ha esercitato un’influenza significativa nell’evoluzione del violino nel tardo XVIII secolo, è una competizione che ha in qualche modo segnato il panorama della musica classica in tutta la seconda metà del XX secolo, dando l’avvio a molte luminose carriere musicali. Il Concorso Viotti nasce come competizione multidisciplinare e, sebbene sia intitolata ad un violinista, ha avuto come cardini i concorsi di pianoforte, dal 1950, e di canto lirico, dal 1951. Il Concorso violinistico ha avuto invece un percorso storico discontinuo. La sua prima edizione risale al 1955. Questa prima edizione vide emergere la celebre violinista turca Suna Kan come vincitrice, mentre un giovanissimo Salvatore Accardo, destinato a diventare uno dei più importanti violinisti italiani del XX secolo, ottenne il terzo premio.

Dopo un lungo intervallo di tempo, il concorso di violino fu ripreso nel 1984. Quell’anno il primo premio non fu assegnato, un’espressione delle rigorose aspettative e degli standard elevati mantenuti dalla giuria. La violinista giapponese Reiko Watanabe si aggiudicò il secondo premio.

Anche nel 1985, il concorso si distinse per la sua severità nel giudizio, non assegnando nuovamente il primo premio e attribuendo il secondo ad Alexandre Dubach, violinista svizzero, e il terzo a Jean Marc Phillips oggi violinista del Trio Wanderer.

Il 1986 vide Gabriele Pieranunzi ottenere il secondo premio con il primo non assegnato, ma è il 1987 a rappresentare un momento particolarmente notevole nella storia del concorso, grazie alla presenza di Yehudi Menuhin, figura iconica della musica del XX secolo, nella giuria. In quell’anno, Domenico Nordio vinse il concorso a soli diciassette anni, segnando l’inizio di un’importante carriera artistica.

L’ultima edizione che è stata disputata, quella del 1988, confermò il trend di quegli anni. Si aggiudicò il secondo premio la violinista giapponese Sachiko Segawa, e il primo ancora una volta non fu assegnato.